L’Ecuador vanta una concentrazione di meraviglie naturali e culturali come pochi paesi al mondo. Questo breve itinerario consente di vivere una straordinaria avventura attraverso i paesaggi spettacolari degli altopiani centrali: vette innevate, foreste nebulari immerse nella nebbia e lussureggianti parchi nazionali. Ma gli altopiani riservano anche altre sorprese, sono infatti costellati da innumerevoli villaggi e pittoresche cittadine famosi per i mercati e le fiestas indigene. A questo tour terrestre è consigliabile aggiungere un’estensione alle Isole Galápagos, conosciute tra i primi esploratori come “Le Isole Incantate”. Il nome è cambiato ma le isole hanno mantenuto intatto tutto il loro fascino. Questo paradiso naturalistico si può visitare in crociera con pernottamento a bordo oppure mediante una formula itinerante con pernottamenti a terra ed escursioni giornaliere in barca collettiva alle isole vicine e assistenza di guide locali parlanti spagnolo/inglese. La visita delle remote isole che ispirarono Darwin, rappresenta un’esperienza talmente unica e rara a cui non è possibile rinunciare!
Partenza dall’Italia con volo di linea intercontinentale per Quito. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.
Prima colazione. Giornata dedicata alla visita della città, del Monumento della Mitad del Mundo e del museo Etnografico. Rientro a Quito e visita alla collezione privata della cultura Valdivia di Michel e Martha Rowland. Pernottamento.
QUITO Quito fondata nel 1534, è la capitale dell’Ecuador ed è una bellissima città adagiata in una valle andina sulle pendici orientali del vulcano Pichincha, centro culturale e politico del paese, una fusione coinvolgente di culture, popoli indigeni e costumi popolari. Il suo centro storico, Patrimonio Mondale dell’Umanità UNESCO, è uno dei più grandi e meglio conservati del Sudamerica, un susseguirsi di vie, viuzze e piazze di pietra vulcanica, tranquilli conventi, eleganti palazzi con facciate bianche, chiese in stile barocco e gotico. La Calle de Las 7 Cruces (García Moreno) attraversa tutta la parte antica a partire dall’affascinate Basilica del Voto Nacional, in stile gotico e dalle alte torri che dominano la città. Di particolare interesse sono la Plaza de la Independencia, dove si affacciano il Palazzo del Governo e La Cattedrale, il bel Teatro Bolívar e la meravigliosa Iglesia de la Compañía de Jesús riconoscibile dalle cupole verdi, la porta di legno intagliata e le imponenti pareti d’oro dell’interno, un ottimo esempio dell’arte della scuola barocca di Quito che si può ritrovare anche nelle decorazioni dei Monasteri di San Francisco e Santo Domingo. La vivace Calle La Ronda è invece la via alla moda con botteghe d’arte, negozi di artigianato, gallerie d’arte, bar e ristoranti.
Prima colazione. In mattinata partenza per Otavalo con sosta per la visita dei pittoreschi villaggi di Calderon, Guayllabamba e Cotacachi. In seguito sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
OTAVALO
Il coloratissimo mercato indigeno di Otavalo, uno dei più originali del continente, occupa tutte le strade che circondano la piazza principale della città. Un’invasione di suoni, profumi e, soprattutto colori. Il mercato è infatti famoso per i suoi variopinti tessuti ed indumenti: ponchos, tappeti, maglioni, gilet, cappelli…
Prima colazione. In mattinata visita del caratteristico mercato di Otavalo. In seguito partenza verso sud lungo la Panamericana in direzione della cosiddetta “Avenida de los Volcanes”, una strada che percorre una vallata bellissima con imponenti vulcani su entrambi i lati. Si raggiunge la località di Lasso, ai piedi del Cotopaxi e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
PARCO NAZIONALE COTOPAXI Il Parco Nazionale Cotopaxi è dominato dal vulcano da cui prende il nome l’intera zona. All’ombra di questo maestoso cono, il cui nome significa “Collo della Luna”, ci si sente avvolti dagli odori e colori dell’aspra e stentata vegetazione montana, tipica della zona del “paramo andino” e resistente ai rigori dell’alta quota. Tra la fauna si potranno vedere diverse specie di animali tipici della zona, e nel cielo limpidissimo, con un po’ di fortuna, anche il volo silenzioso del grande condor.
LASSO La vecchia ferrovia e la Panamericana si incrociano a Lasso, una piccola cittadina a sud di Machachi.
Prima colazione. In mattinata visita di una piantagione di rose, di cui l’Ecuador è uno dei più grandi produttori del mondo. Proseguimento per la visita del pittoresco villaggio di Zumbahua (e di sabato anche il mercato, tra i più autentici del paese) e della Laguna di Quilotoa. Pranzo box-lunch in corso di escursione. Proseguimento per Riobamba e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento.
Attenzione: Si consiglia abbigliamento caldo per la sera ed il pernottamento a Cotopaxi e Riobamba
LAGUNA DI QUILOTOA E’ una splendida laguna incastonata nella bocca di un vulcano, un lago naturale alimentato soltanto dall’acqua piovana, dai colori intensi e sgargianti che variano a seconda della luce del sole e circondato da panorami indimenticabili. E’ possibile raggiungere le sue rive con un sentiero che si percorre a dorso di mulo.
Prima colazione. In mattinata partenza per la stazione di Alausí e partenza con il famoso Tren de los Andes (carrozza standard) per la visita della spettacolare Nariz del Diablo. In seguito trasferimento a Cuenca con sosta per la visita delle rovine di Ingapirca. Sistemazione in hotel. Pernottamento.
Attenzione: Il treno Nariz del Diablo, opera da martedì a domenica, in ogni caso potrebbe essere sospeoa per motivi climatici senza preavviso. Segnaliamo che per motivi di sicurezza non è consentito viaggiare sul tetto del treno, come previsto in passato. La visita di Ingapirca non è garantita in caso di ritardo del treno.
NARIZ DEL DIABLO Nel 1899, dopo 25 anni di piani e tentativi falliti, ebbero finalmente inizio i lavori per la costruzione della prima ferrovia dell’Ecuador per collegare Guayaquil sulla costa, a Quito sull’altopiano. L’ostacolo più grande fu superare la parete quasi verticale nota come la Nariz del Diablo che fu risolto grazie alla geniale soluzione ingegneristica che portò a tagliare la roccia in una seria di tornanti permettendo al treno di oltrepassare la parete. A tutt’oggi Il percorso turistico che parte da Alausí, attraversa la Nariz del Diablo e arriva fino a Sibambe offre uno dei panorami più mozzafiato del paese.
Prima colazione. Giornata dedicata alla visita di Cuenca e dei tipici villaggi di Gualaceo e Sig Sig. Pranzo in corso di escursione. Pernottamento.
CUENCA Santa Ana de los Ríos de Cuenca, conosciuta semplicemente come Cuenca, è la più affascinante e più bella città coloniale dell’Ecuador. Fondata dagli spagnoli nel 1557 sopra le rovine dell’antica città Inca Tomebamba, è Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, con stradine acciottolate, balconi fioriti, piazze, case e palazzi coloniali e belle chiese. Nel cuore della città, in Parque Calderon, si affacciano l’imponente Cattedrale de la Immaculada Concepción, con le sue enormi cupole azzurre che dominano la piazza e il Sagrario, la cattedrale antica, costruita nel 1557 durante la fondazione di Cuenca. La Plazoleta del Carmen è famosa per il coloratissimo mercato dei fiori e la bella Chiesa del Carmen de la Asunción. Meritano la visita la Chiesa di San Francisco circondata da antichi edifici con bei balconi di legno, la Chiesa di Santo Domingo dai portoni di legno finemente intagliati e dalle importanti pitture coloniali dell’interno e il Museo del Banco Central che ospita una collezione di ceramiche, oggetti in oro e reperti archeologici. Cuenca è inoltre famosa per le numerose botteghe degli artigiani che creano oggetti di ceramica, metallo e tessuti ma è soprattutto conosciuta per la produzione dei migliori cappelli di paglia (i famosi cappelli di Panama) dichiarati nel 2012 Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO.
Prima colazione. Mattinata dedicata alla visita a una fabbrica di cappelli di Panama. In seguito trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea per Guayaquil. Arrivo, trasferimento e sistemazione in hotel. Pernottamento.
GUAYAQUIL Città cosmopolita in rapida espansione, la città portuale di Guayaquil è il motore economico dell’Ecuador. La città subì un incendio devastante nel 1896, per cui gli edifici storici della città risalgono in massima parte al XX secolo, mentre negli ultimi anni la città ha ricevuto
un nuovo e mirabile sviluppo. Simbolo di questo rinnovamento è il Malecon 2000, un modernissimo ed elegante molo lungo 2,5 Km che corre lungo la riva del fiume Guayas, e che racchiude molte attrattive turistiche e commerciali: musei, giardini, ristoranti, centro commerciale.
Da questa avveniristica struttura urbanistica, passando per il Cerro Santa Ana, si giunge al quartiere di Las Penas, il più antico e caratteristico della città. Altri luoghi interessanti sono il colorito mercato aperto di La Bahia, il Castello Spagnolo che ospita il Museo Navale,
ed infine i bei parchi cittadini: il Parco Centenario, che celebra gli eroi dell’indipendenza della città, ed il Parco Simon Bolivar, conosciuto anche come il Parco delle iguane.
Prima colazione. Trasferimento in aeroporto e partenza con volo di linea intercontinentale. Pasti e pernottamento a bordo.
Si consiglia l’estensione alle Isole Galapagos.
Arrivo in Italia e fine del viaggio
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